12 dicembre 2007

nasce (h)ortus


Presentiamo la rivista (h)ortus diretta da Michele Costanzo:


come suggerisce il titolo della rivista e la grafica stessa del suo sito, rinvia in senso metaforico all'immagine di un piccolo campo coltivato in cui dovrebbero poter crescere prodotti maturali autentici e gustosi "come una volta", in definitiva in grado di soddisfare dei buoni palati. Del resto la tradizione della nostra cucina è quella di partire dall'orto, come indica il nostro Pellegrino Artusi, dai suoi intensi odori e dai suoi delicati sapori.

«Ciò che mi sforzo di fare è un buon lavoro», afferma Paul Bocuse, «ascolto mia nonna, guardo quello che fa, sono attento alla migliore qualità e ogni giorno vado al mercato e faccio spesso incursioni nell'orto di un contadino di cui mi fido. Non vado in Australia per cercare nuovi ingredienti. Realizzo il meglio con i migliori fornitori e i migliori prodotti locali. É necessario esercitare molta attenzione in quello che si fa».

A questo proposito, afferma Felix Claus: «Amo confrontare l'architettura con il cibo. Esso è ciò che riguarda la vita di tutti i giorni e non viene mai a noia».

La sensibilità progettuale, come Herman Hertzberger amava segnalare ai propri allievi, è alimentata da un ricco bagaglio di esperienze e di riflessioni, «[...] possiamo preparare un buon piatto solo con gli ingredienti che abbiamo saputo selezionare prima».

É noto che molti architetti, nel passato come nel presente, hanno amato e tuttora amano avvalersi, per descrivere il loro fare progettuale, della metafora della cucina. Per entrambe le discipline, infatti -la gastronomica e l'architettonica- nel corso del loro processo realizzativo, è importante avere a disposizione dei buoni materiali, degli ingredienti di qualità, nonché degli autori (progettisti o chef) competenti, affidabili, in grado di esercitare un'adeguata attenzione nel fare, al fine di esaltare al massimo le loro valenze. Senza attenzione, che è quella ineffabile capacità di estrarre la "qualità" (quella in grado di trasmettere l'emozione) dal materiale che si manipola, non c'è architettura.
Stante questa premessa, l'obiettivo della rivista Hortus sarà quello di cercare di mettere in luce la qualità delle idee, della fantasia creativa, come pure il rigore della riflessione critica sul fare nella realtà presente, attraverso: la ricerca, il dibattito, lo stimolo proveniente da iniziative e manifestazioni culturali, e da quant'altro.

1 dicembre 2007

NEXT_GENE

NEXT-GENE

Nel corso dei prossimi mesi Taiwan sarà il luogo di confronto per diverse culture progettuali, occidentali e orientali, mediterranee e oltreoceaniche. La Northeast Coast National Scenic Area http://www.necoast-nsa.gov.tw/en vedrà nascere un laboratorio a cielo aperto per la realizzazione di scenari abitativi di qualità, in dialogo con il magnifico paesaggio che si apre a 50 minuti da Taipei.

Fra i progettisti invitati nel progetto NEXT-GENE: GRAFT, Yung Ho Chang, IaN+, Kengo Kuma, MVRDV, Kris Yao. Fra gli advisor che hanno collaborato alla definizione del programma: Tadao Ando, Zaha Hadid, Toyo Ito. Il committente è Tai-Nien Lu, presidente della Genuine Development Asset Management http://www.leisure.com.tw/. Il coordinatore del progetto Yu-Tung Liu, fondatore e attuale direttore del Graduate Institute of Architecture http://www.arch.nctu.edu.tw/ della National Chiao Tung University e internazionalmente noto come animatore del celebre FEIDAD award in architecture http://www.feidad.org/.I tempi per la realizzazione sono serrati. I sopralluoghi già avviati, l'apertura dei cantieri fissata a luglio 2008. Le residenze saranno completate entro dicembre 2009.

MOSTRA + CATALOGO >> questo non è uno scolapasta






L'idea di questa mostra dal titolo "Questo non è uno scolapasta" è nata a Trieste nel settembre 2003, e trae spunto dal progetto dello scolapasta disegnato da Mari nel 1997 per Alessi.Un oggetto apparentemente banale come lo scolapasta ci aiuta a esemplificare il metodo progettuale di Enzo Mari, che lui stesso ci racconta nel colloquio con i curatori che chiude il volume. Il catalogo mostra soprattutto parole, quelle dette da Mari nel suo pensare (e interagire con) il mondo, quelle enfatizzate nel percorso espositivo della mostra, quelle scritte da chi ha contribuito a ricostruire la figura umana e professionale di Mari. "Ci piace pensare che il risultato finale non sia necessariamente soltanto una mostra. Crediamo possa essere un valido esempio per dimostrare come lo scetticismo del nostro tempo possa e debba essere infranto dalla passione e dal credo di un progetto comune. Anzi in questo caso dal progetto di un progetto." (Associazioneculturale Terredarte)



"Enzo Mari nasce a Novara nel 1932, figlio di un immigrato pugliese il cui cognome è forse Mare. Abbandona presto gli studi per motivi economici, e comincia giovanissimo a lavorare come ortolano e falegname, e anche come montatore di stand per fiere. Frequenta l'accademia di Brera ma non finisce gli studi, decidendo così di diventare un autodidatta professionista, cioè un intellettuale autoprogettato che costruisce a mano tutto l'universo che lo circonda...Ogni opera e ogni progetto di Mari sono metafore di questo sapere diverso che nasce da una diversa lettura della storia e della morale. Da un paese come l'Italia che usciva distrutto da una guerra politica perduta, il giovane Enzo Mari cercava di dare più solidi fondamenti alle incertezze della politica a partire dai fondamenti certi dell'arte.L'arte è per lui una forma di pensiero e di conoscenza specifica e cerca fin da subito di eliminarvi ogni componente soggettiva e incerta. Così fin da giovanissimo comincia a studiare l'ambiguità della visione umana nel guardare la realtà del mondo, seguendo quella tradizione radicale del pensiero moderno, dove è lo sguardo dell'artista che coglie i nessi profondi che legano la struttura del reale, e insegna quindi agli altri attraverso l'arte a leggere e a capire il mondo."

(Andrea Branzi)
CATALOGO >> Questo non è uno scolapasta Euro. 24.00 Ordina da IBS Italia

Un pomeriggio con Studio Azzurro + DVD


Martedì 27 novembre al Museo della Musica di Bologna
UN POMERIGGIO CON STUDIO AZZURRO

Martedì 27 novembre alle ore 17.00, al Museo della Musica di Bologna, sarà presentato “STUDIO AZZURRO - Videoambienti, ambienti sensibili ed altre esperienze tra arte, cinema, teatro e musica”, il doppio DVD con libro allegato, edito da Feltrinelli, che documenta 60 opere dello studio milanese durante più di vent’anni di attività.

La presentazione del volume è l’occasione per incontrare e discutere con Paolo Rosa, Leonardo Sangiorgi, Fabio Cirifino e Stefano Roveda, componenti dello Studio, considerato a livello internazionale uno dei migliori team di artisti che si esprime con i linguaggi delle nuove tecnologie, e con Bruno di Marino, curatore dell’edizione.

Studio Azzurro è un gruppo di ricerca che da più di vent'anni lavora con i mezzi messi a disposizione dall'avanzamento della tecnologia.
Le opere realizzate sono per lo più videomabienti, ambienti sensibili ed interattivi, performance e film. Grande attenzione è stata rivolta dallo Studio a progetti museali ed espositivi, soprattutto grazie all'impiego di sistemi immersivi che coinvolgono il pubblico e danno avvio ad un dialogo costante tra virtuale e reale.

L’incontro è promosso dall’Ufficio Nuove Istituzioni Museali del Settore Cultura e Rapporti con l’Università del Comune di Bologna, Cineca, Librerie Feltrinelli, Vesuviana/Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna e NoemaLab, nell’ambito di un programma di diffusione dei migliori esempi di applicazione delle nuove tecnologie all’arte ed ai beni culturali, con l’obiettivo di porre Bologna al centro di questo attuale dibattito culturale.

L’evento sarà trasmesso, a cura di Cineca, in streaming video

2 DVD +LIBRO Studio Azzurro. Videoambienti, ambienti sensibili,, Euro. 16.42 Ordina da IBS Italia


scarica il folder dell'evento >> folder.pdf

QUALITA' ITALIA - Progetti per la qualità dell'architettura



AL VIA I PRIMI CONCORSI DI ARCHITETTURA
Conto alla rovescia per i primi sei concorsi di architettura del Programma Qualità Italia



Sei concorsi di progettazione entro il 2007, sei progetti per la cultura e gli spazi urbani nelle città e nei centri minori del Sud Italia. Entro il prossimo 20 dicembre saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i bandi di concorso per la realizzazione di sei interventi pubblici di riqualificazione urbana in Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

E’ la fase di attuazione concreta del programma Qualità Italia - avviato nell’aprile scorso dalla DARC, Direzione generale per l’architettura e l’arte contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal DPS, Dipartimento per le Politiche di Sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico e rivolto alle Amministrazioni pubbliche - per la promozione dei concorsi di architettura e la realizzazione di opere di qualità nelle regioni del Sud Italia.

Le sei Amministrazioni selezionate lo scorso luglio - il Comune di Rionero in Vulture (PZ), il Comune di Olivadi (CZ), la Provincia di Campobasso, il Comune di Mola di Bari (BA), la Provincia di Cagliari e il Comune di Siracusa – bandiranno entro il 20 dicembre 2007 i sei concorsi, con l’impegno di concludere le procedure concorsuali entro luglio 2008, affidando ai vincitori l’incarico per le fasi successive di progettazione. Questi gli interventi oggetto dei concorsi:

Rionero in Vulture: sistemazione e riqualificazione di un sistema di piazze nel centro storico

Olivadi: ricostruzione di un edificio demolito nel tessuto del centro storico per la realizzazione di un Centro culturale con biblioteca e mediateca

Campobasso: ampliamento della Biblioteca provinciale “P. Albino”, per l’adeguamento alle crescenti esigenze di accoglienza del pubblico

Mola di Bari: Centro di produzione per il cinema digitale, da realizzare nell’area costiera in prossimità dell’ex mattatoio comunale

Cagliari: nuova sede Liceo artistico e scientifico di Quartu Sant’Elena, nell’ambito di un sistema complesso a modello “campus”

Siracusa: Nuovo Waterfront del Porto Piccolo - Lotto Sud, per la riqualificazione generale dell’area, con la realizzazione di connessioni pedonali e la valorizzazione delle preesistenze storiche.

Tutte le informazioni sui sei concorsi sono disponibili nel sito >www.sensicontemporanei.it/qi, nel quale saranno pubblicati i bandi e tutti gli allegati descrittivi e tecnici.

La seconda edizione di Qualità Italia si svolgerà nel corso del 2008, con una nuova selezione di Amministrazioni pubbliche delle regioni che hanno sottoscritto l’Accordo di Programma Quadro multiregionale Sensi Contemporanei: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili nel sito www.sensicontemporanei.it/qi

ANTIARCHITETTURA E DEMOLIZIONE

questo testo ci incurioscisce troppo! aspettiamo di approfondire con al lettua....

ANTIARCHITETTURA E DEMOLIZIONE
LA FINE DELL’ARCHITETTURA MODERNISTA


di Nikos A. Salingaros
Collana: Arte, scienza, tecnica
Pagine: 228
Formato: 17x24 cm
Prezzo: 22 €
ISBN: 978-88-89264-87-4

La lettura di questo libro dovrebbe essere
obbligatoria in ogni istituzione che
insegni architettura, pianificazione e tutti
gli aspetti dell’ambiente costruito.
Dovrebbe anche essere letto da chiunque
pretenda di fare l’architetto.
Il Decostruttivismo è solo una nuova fase
nella formazione del mondo disumano
sognato dai modernisti. Quel mondo di
città invivibili (rumore incessante,
intrattenimento violento, distruzione di
matrici naturali) con una popolazione
incivile, pericolosa, egoista, e tutti gli altri
orrori conseguenti, sta diventando
rapidamente un incubo, nel quale anche
gli edifici sono distorti, deformati e minacciosi
Nikos A. Salingaros è una delle voci più forti di un gruppo di architetti e urbanisti che
sta delineando “la nuova architettura”, un’architettura adatta agli esseri umani. Con le sue
conoscenze e autorità scientifica forma un legame essenziale fra gli architetti tradizionali
e quelli che applicano le leggi scientifiche all’architettura. Il Prof. Salingaros insegna
matematica all’Università di Sant’Antonio, Texas; professore visitante alla facoltà di
architettura dell’Università di Roma III; professore incaricato di Urbanistica
all’Università di Delft, Olanda e al Politecnico di Monterrey, Queretaro, Mexico.


LIBRERIA EDITRICE FIORENTINA
Via Giambologna, 5 - 50132 Firenze
Tel. +39 055 214117 Fax +39 055 3905997
ufficiostampa@lef.firenze.it
www.lef.firenze.it