27 febbraio 2008

Gli scritti in rete di Paolo Marzano

Qualità dell’ architettura contemporanea ?
Appunti, per l’appunto, di Paolo Marzano

Una libreria virtuale con i link i testi, le recensioni, i segni, le visioni e le ricerche di questi ultimi anni a cura dell’architetto romano Paola D’Arpino che con grande attenzione ha seguito l’evolversi dei discorsi degli interessi culturali, degli approfondimenti, delle riflessioni e dei tanti collegamenti lanciati in rete dall’autore e giovane critico dell’architettura Paolo Marzano. Un gioco ipertestuale stimolante e certamente di aiuto, per coloro che vogliono inoltrarsi nel mondo delle fantastico visioni dell’architettura contemporanea sia essa scritta, parlata o costruita.

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JOÃO GOMES DA SILVA - ACMA WORKSHOP


ACMA WORKSHOP

JOÃO GOMES DA SILVA

PROGETTARE IN AMBITO FLUVIALE

Milano, 21 - 25 MAGGIO 2008


Nella modernità la presenza dei corsi d'acqua ha cessato di essere un problema per gli insediamenti umani divenendo invece una opportunità per la pianificazione di parchi e giardini spesso legati alla presenza di attrezzature per lo sport e il tempo libero. Ma l'esigenza di corrispondere ai modelli di spazi pubblici derivati dai principi omologanti di igiene e salubrità ha portato spesso ad ignorare la vera natura del suolo, a regimentare il sistema idrogeologico, a urbanizzare e artificializzare i bordi ripariali fino ad alterare i delicati equilibri ecologici esistenti. Perfino le zone produttive sorte a partire dalla prima epoca dell'industrializzazione a ridosso dei principali corsi fluviali ne hanno alterato profondamente lo stato originario. Solo recentemente si è raggiunta la consapevolezza che proprio le diversità biologiche presenti grazie all'affiorare in superficie dell'acqua risultano una ricchezza dell'habitat, un valore aggiunto del luogo da difendere e da promuovere. Ampio si presenta oggigiorno il ventaglio delle tecniche e delle metodologie messe a disposizione dalle scienze e dall'ingegneria ambientale per il ripristino del sistema naturalistico degli ambiti fluviali.
ATTIVITA'/ PROGRAMMA
Il workshop si propone come un approccio complesso alla problematica della progettazione del paesaggio con particolarità ambientali legate agli ambiti fluviali, contemplando aspetti teorici (lezioni, conferenze) e pratici (laboratorio di progettazione). A fianco del portoghese Joao Gomes da Silva si studieranno le potenzialità indotte nel paesaggio urbano della Zona Est di Milano dalla prevista depurazione del Lambro e riqualificazione delle sue rive e del suo bacino.
ISCRIZIONI
Il workshop fa parte del programma di Master in Architettura del Paesaggio e di Formazione Permanente della UPC di Barcellona/ACMA Milano. Si configura come un corso intensivo di perfezionamento ed aggiornamento rivolto a: studenti, neo-laureati e dottorandi in architettura, ingegneria e agraria, professionisti del settore, tecnici delle amministrazioni, personale dei parchi, studi di progettazione ambientale. Le iscrizioni verranno raccolte fino al rag giungimento del numero massimo di partecipanti previsto.
Per informazioni e iscrizioni:

ACMA Centro di Architettura
via Antonio Grossich 16, 20131 Milano
Tel. +39 02.70639293 Fax.+39 02. 70639761
acma@acmaweb.com http://www.acmaweb.com/

19 febbraio 2008


Interessante editoriale di Gianluigi D'angelo sull'attuale panorama dell'architettura italiana:


A sei anni dalla nascita >Channelbeta, Canale d'Informazione sull'Architettura Contemporanea , riparte con una nuova redazione. In un panorama editoriale vasto e complesso come quello italiano la rivista ha deciso manifestare il suo rinnovamento partendo proprio con uno speciale sulla condizione del mondo dell'editoria di architettura in Italia, un contributo critico che fa una panoramica sulla situazione attuale. Uno snapshot nel quale cercare di trovare una collocazione alternativa, che guarda all'architettura e non agli architetti, uscendo fuori, se necessario, dal coro dei consensi

OMA Rem Koolhaas
Toyo Ito
Zaha Hadid
MVRDV
Massimiliano Fuksas
Renzo Piano
Norman Foster
Peter Eisenman
Frank Gehry
Steven Holl
Jean Nouvel
Herzog & de Meuron
Alvaro Siza
.....
Questi ed altri sono i nomi ricorrenti che campeggiano a caratteri cubitali sulle copertine, soprattutto quelle patinate, delle nostre riviste cartacee, "bene rifugio" in un panorama in crisi in cui le copie sono in costante diminuzione ed i cui costi, nonostante il massiccio contributo degli inserzionisti, rimangono molto alti. [...] da quello che appare sulle copertine delle principali riviste italiane sembra esistere solo "il mazzo di carte dello star system", che si mescola e rimescola producendo di mese in mese una nuova combinazione per fare felici lettori e inserzionisti. [...]
tratto da "Il mazzo di carte dello Star System"
di Gianluigi D'Angelo

18 febbraio 2008

Premio PAALMA


Il premio PAALMA è nato per sottolineare le potenzialità dell'interazione fra il linguaggio dell'arte e quello dell'architettura per stimolare nuove occasioni di intervento nel campo dell'arte pubblica.

Questo è l'obiettivo del premio PAALMA, a cura di Giacinto Di Pietrantonio, che La Marrana Arteambientale http://www.lamarrana.it/ ha promosso dopo avere svolto un intenso programma di attività a Montemarcello (Ameglia, La Spezia), all'interno del quale i collezionisti Grazia e Gianni Bolongaro hanno coinvolto numerosi artisti di fama internazionale nell'installazione di opere di arte ambientale.In occasione del conferimento della prima edizione del premio al "Chiostro della Pace" progettato da Enzo Cucchi e Ettore Sottsass all'interno dell'Università degli Studi di Salerno, la Triennale di Milano http://www.triennale.it/ ospiterà, il prossimo 28 febbraio alle 17:30, un dibattito cui parteciperanno, coordinati da Giacinto Di Pietrantonio (Direttore della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo), Stefano Boeri (architetto, direttore di Abitare), Alberto Garutti (artista, docente all'Accademia di Brera), Franco Farinelli (preside del corso di laurea magistrale in Geografia e processi territoriali all'Università di Bologna e direttore del Dipartimento di Discipline della comunicazione dell'Università di Bologna), Fulvio Irace (docente di Storia dell'architettura contemporanea presso la Facoltà di architettura del Politecnico di Milano). Durante la premiazione, Salvatore Lacagnina (direttore della Galleria Civica di Siracusa), Raimondo Pasquino (Rettore dell'Università degli Studi di Salerno) e Roberto Giustini (curatore del libro) presenteranno il volume dedicato all'opera. Infine verrà presentata al pubblico una grande scultura in ceramica e metallo realizzata da Enzo Cucchi e Ettore Sottsass che entrerà a far parte del percorso di arte ambientale de La Marrana a Montemarcello.iMage partecipa alla comunicazione dell'iniziativa.

16 febbraio 2008

La citta sospesa


Le Corbusier scriveva: "Architettura è stabilire rapporti emozionali con materiali grezzi".
Ma può emozionarci ancora la visione di un palazzo della nostra città, così caotica e affollata di architetture?Forse sì, ma occorre “sospendere” il severo giudizio quotidiano a quella selva di fili magici che come una rete pescano e vivificano le variegate geometrie delle nostre dimore.Dopo "Il bestiario dell'ora blu", le "Tracce urbane dei Promessi Sposi", il "Mar d'Orcia" e l'"Adda" ecco un'altro progetto fotoartistico dedicato alla lettura del paesaggio.Dodici stampe su carta cotone per presentare la nuova serie di immagini dedicate all'architettura di Milano, ma che si sta già ampliando ad altre città.
Uno sguardo in anteprima:
http://www.quirico.com/visioniartistiche/cittasospesa/galleria-anteprima2/
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Via Garavesa 2-4
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14 febbraio 2008

"Amate L'architettura"



“Amate l’architettura, la antica, la moderna…Amate l’architettura per quel che di fantastico, avventuroso e solenne ha creato - ha inventato - con le sue forme astratte, allusive e figurative che incantano il nostro spirito e rapiscono il nostro pensiero, scenario e soccorso della nostra vita”.

“Amate l’Architettura” dallo storico saggio di Gio Ponti pubblicato nel 1957, a cui l’architetto ha affidato la sua poetica, in cui esalta il legame esistente tra l'amore per il proprio paese e l'attenzione ed il rispetto verso l'Architettura, nasce il titolo di un evento dedicato all'architettura contemporanea.

Promossa dall'Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia con il patrocinio della Provincia di Roma e del Ministero dei Beni Culturali attraverso la Darc, l'iniziativa è volta a sensibilizzare Amministrazioni pubbliche, committenti privati, imprese di costruzione edili, al fine di incentivare interventi urbanistici ed architettonici di qualità. La provincia si anima, offre un'occasione d'incontro tra la dimensione artistico-culturale e quella di carattere puramente tecnico ed amministrativo. Opere architettoniche realizzate e progetti in via di sviluppo si inseriscono in un tessuto sociale e culturale, per potenziare le risorse disponibili e per destare maggior interesse e rispetto verso il legame con il territorio.

Una mostra itinerante che attraversa tre luoghi suggestivi, dove la ricchezza storica si incontra con quella artistica. Si inaugura nel porto di Civitavecchia, presso le Antiche Pescherie, luogo storico della città, che ospiteranno le opere in mostra. A seguire Tivoli, antica città latina, che si impone nel panorama artistico internazionale per la ricchezza del suo passato, ospiterà la mostra presso il Santuario di Ercole Vincitore, edificio di particolare pregio architettonico della città. Infine la città di Colleferro, maggior polo industriale a sud di Roma, nota per le caratteristiche geografiche ed infrastrutturali del territorio. A chiudere il percorso dei 100 progetti, la serata conclusiva a Roma presso l’Acquario Romano, sede dell’Ordine degli Architetti, dove una giuria composta dal prof. Arch. Lucio Carbonara, prof. Arch. Livio Sacchi, prof. Arch. Piero Ostilio Rossi, premierà il progettista della migliore opera realizzata in provincia e la sua committenza.

Curatori delle mostre, l’arch. Enza Evangelista e l’arch. A. Marco Alcaro in collaborazione con l’arch. Nicola Auciello. Organizzazione ed ufficio stampa: 4aMedia; con il contributo di: Corradi, Lelievre - Paris, Civita Restauri srl.

L’evento si svilupperà nelle seguenti date:

Venerdì 29 febbraio, inaugurazione della mostra alle ore 18.00 nel porto di Civitavecchia, presso le “Antiche Pescherie” con performance di Pino Quartullo che reciterà versi tratti da “Gli scritti” di Pablo Ricasso. La mostra resterà aperta al pubblico sabato e domenica pomeriggio.
Venerdì 14 marzo, la mostra si sposta nella città di Tivoli, nell’affascinante sito del Santuario di Ercole Vincitore (ex Cartiere) emblema della grandezza e maestosità dell’architettura romana, dove resterà aperta al pubblico sabato 15 e domenica 16 marzo.
Venerdì 4 aprile, infine nella città di Colleferro, all’interno di due capannoni dimessi del polo industriale denominato K4 e K5; la mostra assumerà un volto diverso, metterà in comunicazione le opere architettoniche con il settore industriale e produttivo del territorio.
La premiazione finale è prevista per martedì 15 aprile alle ore 18.00 presso l’Acquario Romano, alla presenza dei membri della giuria, del Presidente dell’Ordine Amedeo Schiattarella e dell’arch. Odile Decq.
La mostra resterà aperta al pubblico per una settimana.

10 febbraio 2008

Gilles Clément Nove giardini planetari


INCONTRO

Gilles Clément Nove giardini planetari


Paesaggista tra i più noti e influenti d’Europa, teorizzatore del giardino planetario, del giardino in movimento e del concetto di terzo paesaggio, Gilles Clément è autore di numerosi saggi e romanzi. Con i suoi scritti ha, negli ultimi anni, raggiunto e in buona parte sedotto il pubblico italiano. Ha realizzato diversi parchi e giardini, sia pubblici che privati. Tra le maggiori opere i giardini de La Défense e il parco André Citroën, entrambi a Parigi, e il parco Matisse a Lille. Nello scorso autunno la casa editrice 22 publishing ha pubblicato, a cura di Alessandro Rocca, il volume Nove giardini planetari, che la galleria SESV di Firenze presenta attrverso un forum aperto.
Forum con Raimondo Innocenti, Bernard Micaud, Eva Parigi, Alessandro Rocca,Matteo Zetti, Modera Marco Brizzi
Martedì 12 febbraio 2008, ore 16:00
Galleria SESV, piazza Ghiberti 27, Firenze
In collaborazione con Istituto Francese di Firenze e Libreria LEF

Lo IUAV di Giuseppe Samonà e l'insegnamento dell'architettura


Lo IUAV di Giuseppe Samonà e l'insegnamento dell'architettura
The IUAV at the time of Giuseppe Samonà and teaching of architecture

presentazione del volume a cura di Franco Mancuso

martedì 19 febbraio 2008, ore 18.00
palazzo “Querini Stampalia”
Santa Maria Formosa
Castello 5252, Venezia (Venezia) – IT
http://www.querinistampalia.it/

saranno presenti
Antonio Foscari vicepresidente Fondazione Querini Stampalia
Carlo Magnani rettore dell’Università Iuav di Venezia
Franco Mancuso Università Iuav di Venezia
Emilio Mattioni architetto
Valeriano Pastor Università Iuav di Venezia
Adachiara Zevi presidente Fondazione Bruno Zevi


Presentazione organizzata da:
Università IUAV di Venezia, Fondazione Bruno Zevi
Fondazione Querini Stampalia Onlus
con la collaborazione di format-c Gruppo di Ricerca

ERRANTI / WANDERERS




ERRANTI / WANDERERS
nella videoarte contemporanea / in contemporary video art
a cura di Luca Quattrocchi e Orsola Mileti
Magazzini del Sale, Palazzo Pubblico, Siena
17 febbraio-30 marzo 2008
inaugurazione: sabato 16 Febbraio, 2008
ore 17:30
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Siena, con il contributo della Banca Monte dei Paschi di Siena e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, presenta un evento espositivo dedicato al concetto dell’erranza. Nei suggestivi ambienti medievali dei Magazzini del Sale, alcuni tra i più interessanti videoartisti e filmmaker a livello internazionale si confrontano con questo tema antichissimo, condiviso da tradizioni e letterature diverse, e paradigma per eccellenza della condizione umana.
Realizzati nell’arco dell’ultimo decennio, i lavori selezionati sono "viaggi" reali o mentali incentrati sul concetto della ricerca dell’identità, della dislocazione, dello spiazzamento attraverso un errare casuale o pianificato, in un dialogo serrato e "privato" con architetture, spazi urbani, scenari naturali.
Il tema è affrontato secondo molteplici declinazioni: quali legate ad una "perdita" e alla sua ricerca attiva (Shirin Neshat, Martijn Veldhoen), quali connesse a un concetto di "dislocamento immobile" (Hans Op de Beeck, Kimsooja), quali incentrate su un errare della mente o della memoria (Matthias Müller, Jonas Dahlberg) che può anche essere accompagnato da un errare fisico (Seoungho Cho, Pipilotti Rist, Jonathan Glazer/UNKLE), quali lanciate nella contraddittorietà metropolitana (Jordi Colomer, HC Gilje). Ad essi si aggiunge uno degli ultimissimi lavori di Michelangelo Antonioni: un breve ed intenso video che vede l’artista stesso impegnato in un erratico dialogo, poetico e sensuale al tempo stesso, con il Mosè di Michelangelo.
La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue edito da Silvana Editoriale, in cui il tema è affrontato attraverso saggi dei curatori, contributi degli artisti e da una antologia di liriche di ampio respiro. In un percorso erratico da Schiller a Verlaine, da Borges a Luzi, la selezione di poesie narra le declinazioni poetiche dell’errante dal Wanderer romantico al flâneur ottocentesco, fino alla deriva contemporanea.
OPERE IN MOSTRA: Michelangelo Antonioni, Lo sguardo di Michelangelo, 2004 - Seoungho Cho, Orange Factory, 2002 - Jordi Colomer, Anarchitekton: Barcelona - Bucarest - Brasilia - Osaka, 2002-04 - Jonas Dahlberg, Untitled (Horizontal Sliding), 1999 e Untitled (Vertical Sliding), 2000 – HC Gilje, h.k.mark1, 1998 - Jonathan Glazer / UNKLE, Rabbit in Your Headlights, 1998 – Kimsooja, A Needle Woman - Mexico City, Cairo, Lagos, London, 2000-01 - Matthias Müller, Album, 2004 - Shirin Neshat, Soliloquy, 1999 - Hans Op de Beeck, Determination (4), 1998 - Pipilotti Rist, Aujourd’hui, 1999 - Martijn Veldhoen, Momentum, 2003.
Informazioni: tel 0577-292226 email: museocivico@comune.siena.it
Magazzini del Sale, Palazzo Pubblico
Piazza del Campo, 1 - Siena
Orario: tutti i giorni 10.00-18.00 – ingresso libero

4 febbraio 2008

LABORATORIO WOZ A PALERMO – 24/30 APRILE 2008

LABORATORIO WOZ A PALERMO – 24/30 APRILE 2008

E’ in corso di organizzazione il prossimo Laboratorio Woz che curo da quattro anni. Si è già svolto a Riace, Ustica e Maletto e quest’anno, 2008, in Aprile, tra il 24 e il 30, si svolgerà a Palermo, intramoenia, recingendo ulteriormente di un limite che non è palese il quartiere dell’Albergheria. La cosa non è facile, non lo è la preparazione e non lo sarà lo svolgimento. Non è facile relazionarsi con Palermo perché la complessità urbana o, meglio, la sua complessità “politica” stride con l’immagine che ognuno ha di questa città: ognuno ha della città una immagine dissimile dalla realtà, perché coincide con la propria immagine di città, nel bene e nel male.Da quest’anno il Woz, peraltro, si presenta come “laboratorio politico indipendente di design partecipato”, e la scelta non è senza significato. Fino allo scorso anno è stato “laboratorio sperimentale di design”, pensando al “design” nella sua anglofona accezione – come ricorda Vilem Flusser in Filosofia del design - cosa che spesso si dimentica per renderla ovvia: invece no. Design vuol dire “progetto”, ma anche disegno, piano, (e to design) operare strategico. Quello che abbiamo sperimentato fino allo scorso anno era un “modo” di fare design: pensando alle micropoli (che, molti, romanticamente chiamano “borghi”) e ai suoi cittadini. Da quest’anno si sostanzia il “modo” per sfociare in una “politica”: secondo l’etimo originario greco, in questo senso penso ad un “laboratorio politico”.La scelta di operare dentro l’Albergheria deriva da una serie di casualità, incontri inattesi, accidentalità della vita. Capita, spesso, di trovarsi da qualche parte a riflettere sul proprio trovarsi lì: ecco! Io abito a Palermo da tre anni per una serie di circostanze fortuite, alcune delle quali mi hanno cambiato la vita (e non è un eufemismo): ho accettato di rivolgermi a questa sorta di “deriva urbana” che è l’Albergheria per gli stessi motivi. Mi rendo conto - traversandola in lungo e in largo, lavorando sulle carte di Palermo che la ritraggono, studiando i ricorsi storici, leggendo delle esistenti e persistenti frizioni sociali, confrontandomi con lo studio che sta redigendo il piano delle aree d’intervento, relazionandomi con enti ed uffici tecnici – che il tema è denso ma, al tempo stesso, ho la netta sensazione di lavorare in una enclave, un mondo a parte quasi dimenticato dalla città stessa, non fosse per il corridoio temporaneo e parziale che è il mercato di Ballarò.
Ritengo, inoltre, per le peculiarità del Woz, che non si possa sprecare quest’occasione (Woz è una comunità nomade, e il prossimo anno abiterà un ulteriore altrove) perdendo la possibilità di fare un lavoro corale. Il carattere del laboratorio non è “esclusivo”: ovvero, tende a includere tutti i nomadi possibili e tutte le parti in causa di una città, tutti gli attori, si dice così, disponibili a recitare il loro ruolo, per sperimentare modalità che appartengono, in fieri, alle città, ai suoi abitanti, ma sembrano dimenticate dai fatti. Ogni città spende il proprio tempo storico per denunciare, in ogni modo, la sua bellezza (o, per esteso, la sua politica): tale evoluzione si sostanzia in atti evidenti che vanno dalle riqualificazioni fisiche degli edifici al recupero sociale delle comunità. Penso, dunque, che l’azione coordinata di soggetti provenienti da differenti campi della cultura, dell’arte, della scienza, della comunicazione o, in sostanza, della “politica” possa suggerire - coinvolgendo l’utenza pulviscolare ed eterogenea dell’Albergheria, pars pro toto di Palermo - una maniera diversa di dar corpo e sostanza alle proprie idee di città e di socialità.

Per ulteriori informazioni e/o iscrizioni per partecipare al Woz:

WOZLAB c/o
Arch. Domenico Cogliandro
Via Garibaldi 11
90133 PALERMO
wozlab@cenide.it
http://wozlab.splinder.com/
>http://wozlab.blogspot.com/

BIBLIOTECA DEL CENIDE
Edizioni d’architettura
Via Rocco Larussa 119
89018 VILLA SAN GIOVANNI (RC)
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