22 ottobre 2007

“UNCHARTED TERRITORIES – PAOLO RIANI – PER TERRITORI SCONOSCIUTI”

APPRODA A TOKYO
“UNCHARTED TERRITORIES – PAOLO RIANI – PER TERRITORI SCONOSCIUTI”:
una mostra, un libro ed un convegno per l’architetto-esploratore


Il 30 e 31 ottobre 2007 l’architetto Paolo Riani sarà protagonista a Tokyo di un’importante convention organizzata dall’Ambasciata d’Italia, l’Istituto Italiano di Cultura, l’Università di Chieti-Pescara, in collaborazione con l’lCFA, Fondazione per la cultura italiana onlus, e con il patrocinio del JIA, Japan Insitute of Architects e dell’Università di Pisa.

Nella prima giornata del convegno, dal titolo Progettare nuovi paesaggi, tre facoltà italiane di architettura e altrettante giapponesi si incontreranno per mettere a confronto diverse esperienze di progettazione per nuovi insediamenti sostenibili. Il laboratorio, che si terrà presso l’Istituto Italiano di Cultura a Tokyo, diretto da Umberto Donati, vedrà l’esposizione dei progetti delle università coinvolte e coinciderà con un seminario di presentazione e confronto.
Un importante contributo sarà quello di Riani, la cui carriera ha avuto inizio proprio a Tokyo alla fine degli anni sessanta, per poi proseguire a Firenze e New York.

La seconda giornata sarà interamente dedicata alla figura di Paolo Riani, con la presentazione del suo libro e la proiezione della sua mostra digitale, entrambi intitolati “uncharted territories – Paolo Riani – per territori sconosciuti”. Vengono qui ripercorse l’intera vicenda biografica e l’avventura professionale di questo protagonista dell’architettura del XX secolo, lasciando emergere il profilo singolare di un esploratore di territori sconosciuti, attraverso numerosi progetti e disegni, appunti e testimonianze di viaggio.
La mostra itinerante, inaugurata a Firenze nel 2005 con la presentazione di Antonio Paolucci, è stata esposta a Peccioli, Montecatini Terme, Massa, Cagliari, e nel 2006 a New York al Center for Architecture con il patrocinio dell’AIA (American Institute of Architects) e la presentazione di Massimo Vinelli; approda ora in un territorio particolarmente caro a Riani, che è stato allievo di Kenzo Tange e che in Giappone ha sviluppato parte del suo pensiero e del suo modo di fare architettura.

Il libro, edito dall’ICFA - Fondazione per la cultura italiana onlus, raccoglie scritti e fotografie, articolati in progetti, ossia il laboratorio dell’architetto con schizzi, disegni, plastici quali segni materiali di un pensare e un agire sul piano etico prima che estetico; visioni di geografie umane, spazi urbani, frammenti di vita, suggeriti da note e immagini; incontri con maestri e protagonisti della vicenda architettonica del secondo Novecento, umanamente colti nel loro agire professionale e, talora, privato. Raccoglie inoltre testimonianze di Francesco Gurrieri, Melissa Harris, Ron Herron, Fosco Maraini, Antonio Paolucci, Mildred Schmertz, Edward Suzuki. Il volume è curato da Rita Scrimieri e il progetto grafico è di Andrea Lancellotti, pagg. 208, € 98.

Riani presenterà poi i risultati del suo Laboratorio Didattico alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa ed i suoi più recenti progetti, tra i quali quello di San Verano SPA nel territorio del comune di Peccioli (Pisa), che integra l’insediamento urbano con la campagna limitrofa.
Gli effetti positivi di questo intervento, saranno poi illustrati da Renzo Macelloni, Presidente della società Fondi Rustici.
Hanno contribuito all’evento La Quadrifoglio Scavi S.p.a., OCML S.p.a., Fondi Rustici Peccioli.

17 ottobre 2007

CINEMARCH a Genova

Dopo l’edizione 2006, per il secondo anno consecutivo l’associazione culturale PDA, Pensieri di Architettura, e l’associazione AltrArchitettura presentano Cinemarch, in collaborazione con il Corso di Architettura degli Interni tenuto dall’arch. Pietro Millefiore e con l’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Genova.

Il progetto nasce dalla volontà di proporre un momento d’incontro e di dibattito sui temi specifici dell’architettura e sull’uso di altri linguaggi a questi connessi , quali il cinema e le arti visive, fondamentali per un lettura e una comprensione della società contemporanea.

L’argomento di questa seconda edizione ruota intorno alle diverse ipotesi di società e di città collocate temporalmente in un futuro prossimo, il "futuro imperfetto" descritto attraverso il cinema nella seconda metà del secolo appena trascorso.

Le proiezioni dei film verranno introdotte da relatori provenienti da "saperi" e ambiti culturali diversi con specifici riferimenti ai temi presentati.
Proiezioni di filmati e di immagini faranno da supporto agli interventi.

Lo scopo del seminario è quello di estendere l’attività didattica e culturale dell’Università al di fuori dell’orario delle lezioni; in particolar modo nella sede della facoltà di Architettura collocata strategicamente in un contesto urbano in continua trasformazione e ormai centro della vita giovanile multietnica e multiculturale.

Gli incontri si svolgeranno da ottobre a dicembre presso l’aula magna della Facoltà di Architettura di Genova, ex Chiesa di San Salvatore e nella sede dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Genova.

Primo appuntamento della rassegna
Mercoledì 17 ottobre alle ore 21 con la proiezione di Metropolis di Fritz Lang,
con la partecipazione del presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Genova arch. Giorgio Parodi e la lezione introduttiva tenuta dal prof. Franco Sborgi, direttore DIRAS, Università di Genova.


FUTURI IMPERFETTI, calendario 2007

Mercoledì 17 ottobre
Metropolis (1927). Regia di Fritz Lang
Introd. di Franco Sborgi. Università di Genova
La città delle avanguardie

Mercoledì 24 ottobre
La decima vittima (1965). Regia di Elio Petri

Introd. di Silvia Barisione. Wolfsonian Foundation, Genova
Back to the Sixty: idoli del design

Mercoledì 31 ottobre
Ghost in the shell 2: Innocence (2004). Regia di Mamoru Oshii

Introd. di Federico Rahola. Università di Genova
Luoghi di umanità cibernetica in eccesso

Mercoledì 7 novembre
Il pianeta delle scimmie (1968). Regia di Franklin Shaffner

Introd. di Agostino Petrillo. Università di Milano
Disutopia e fine della storia

Mercoledì 14 novembre
Tron (1982). Regia di Steven Lisberger

Introd. di Giovanni Galli . Università di Genova
La realtà virtuale prima del cyberpunk

Mercoledì 21 novembre
Fahrenheit 451 (1966). Regia di François Truffaut

Introd. di E.D. Bona. Università di Genova
Cinema, design, architettura

Mercoledì 28 novembre
Immortal ad vitam (2004). Regia di Enki Bilal

Introd. di: Pietro Millefiore. Università di Genova
Post-human cities & bodies

Mercoledì 5 dicembre
Johnny Mnemonic (1995). Regia di Robert Longo

Introd. di Anna Costantini. Critico d’arte
Robert Longo: tra cinema e arte

Mercoledì 12 dicembre
Stalker (1979). Regia di Andrej Tarkovskij

Introd. di Stalker, Laboratorio d’arte urbana, Roma
Stalker guarda Stalker

Mercoledì 19 dicembre
1997: fuga da New York (1981). Regia di John Carpenter

Introd. di: Guglielmo Bilancioni. Università di Genova
Controllo, rivolta e concentrazione

Kengo KUMA a Padova


Personale di Kengo Kuma in Italia Padova,
dal 27 ottobre 2007 al 27 gennaio 2008

Una mostra personale dedicata all'architetto KENGO KUMA è in programma dal 27 ottobre 2007 al 27 gennaio 2008, presso la prestigiosa sede del Palazzo della Ragione di Padova, organizzata nell'ambito della Biennale Internazionale di Architettura "Barbara Capocchin".E' stato lo stesso Kuma a curare l'allestimento, concepito come un mondo sensoriale attraverso il quale i visitatori potranno vivere le atmosfere dei suoi spazi.Due imponenti strutture in superorganza - materiale sperimentale in fibra ultraleggera - imiteranno due "carpe", simbolo della nuova vita nella tradizione giapponese, "legame stretto fra il nuovo design dell'architettura e la tradizione", afferma Kuma. E accompagneranno il visitatore lungo una pedana retroilluminata, il percorso lungo il quale saranno esposti i progetti suddivisi in quattro categorie: water, land, urban, village.La scelta della Biennale Internazionale di Architettura "Barbara Cappochin" caduta in questa edizione su Kengo Kuma vuole essere un omaggio anche per l'architettura giapponese, già premiata con l'opera di Jun Igarashi nell'edizione 2005 del Premio Biennale di Architettura "Barbara Cappochin". Kengo Kuma è uno dei principali architetti giapponesi contemporanei. Nato a Kanagawa nel 1954, si è laureato all'università di Tokyo nel 1979. Dal 1985 al 1986 è stato Visiting Scholar presso la Columbia University di New York e all'Asian Cultural Council, nel 1990 ha fondato lo Spatial Design Studioal. Dal 1998 al 1999 è stato professore alla Facoltà di Enviromental Information della Keio University, e ha fondato lo studio Kengo Kuma & Associates. Dal 2001 è professore presso la Keio University. Tra i suoi progetti si segnalano la nuova sede della Louis Vuitton di Tokyo, lo Hanging Garden a Fukusaki (2004) il Museo d'Arte della prefettura di Nagasaki (2005), la casa-prototipo della Grande Muraglia nelle vicinanze di Pechino. Ha ricevuto numerosi rioconoscimenti, tra cui il Gran Premio dell'Istituto di Architettura giapponese (2000) e il Premio internazinale "Spirit of Nature - Wood Architecture Award" per l'uso del legno nella progettazione (2002). Secondo la giuria di quest'ultimo, Kengo Kuma "ha la capacità di combinare con successo elementi tradizionali e nuovi producendo un'architettura schiettamente moderna e, al tempo stesso, rispettosa del contesto in cui si colloca" .

Orari: dal martedì alla domenicaore 9.00 – 18.00 (ingresso a pagamento)Per informazioni e visite guidate: Ordine degli Architetti P.P.C. di Padova - Piazza Salvemini n° 20 35131 Padova - Italy - phone 0039 049 662340 telefax 0039 049 654211 - architettipadova@awn.it.
Contatti

Link
http://www.barbaracappochinfoundation.net/
http://www.kkaa.co.jp/

16 ottobre 2007

TengKunYen architetto Shanghai-Cina a Genova


22-10-2007 ore 15.00
Facoltà di Architettura di Genova
Aula Magna San Salvatore.

Primo appuntamento con ChinaModern.Qualcosa di Diverso.TengKunYen, architetto, Shanghai-Cina, parlerà del suo lavoro e delle sue esperienze di vita in un paese in continuo cambiamento.Siete tutti calorosamente invitati.

15 ottobre 2007

La protesta di Giovanni Bartolozzi

Anche Arch& Web si unisce alla protesta di Giovanni Bartolozzi sullo stato delle Facoltà di Architettura italiane.Inoltriamo il suo appello, qui di seguito, con i link ai due relativi videopubblicati su YouTube.


Cari amici,per il quinto anno consecutivo è stato organizzato a Firenze il V Convegno sulla Identità dell'architettura italiana. Negli anni trascorsi abbiamo proposto un'alternativa a questo sistema politico e culturale con il pieghevole "Inter-ferenze", che si è concluso con il decimo numero.Quest'anno abbiamo sintetizzato la nostra protesta in un intervento video che si trova su YouTube diviso in due parti, e che vi segnaliamo.E' evidente che il problema riguarda tutte le Facoltà di architettura italiane impegnate a rafforzare, attraverso i loro principali esponenti, una rete di potere costruita su una presunta identità nazionale.In altre parole si tratta di un problema che riguarda tutti.

affettuosi saluti giovanni bartolozzi

http://it.youtube.com/user/interfirenze
http://www.nitrosaggio.net/bartolozzi/index.htm