30 gennaio 2007

5earths+1form - realismo magico/contesto vs cinismo



5earths+1form
realismo magico
contesto vs cinismo

info mostra
dal 2.02.2007 al 28.02.2007
Private View 1.02.2007 dalle 18.00 alle 21.00

Presso:
Whitecross Gallery
122 Whitecross street
Londra ec1y 8pu
+44 (0) 207 253 4252
http://www.whitecrossgallery.com/


l’architettura italiana di 5+1AA in mostra a Londra

Alla Whitecross Gallery di Londra dal 1 al 28 Febbraio il linguaggio è l’italiano: la mostra 5earths+1form propone la ricerca dello studio 5+1AA Agenzia di Architettura alfonso femia gianluca peluffo.

Modelli in terracotta opera di Danilo Trogu e immagini fotografiche di Ernesta Caviola. Questi sono i mezzi con cui la ricerca architettonica di 5+1AA sceglie di proporsi al pubblico londinese nella mostra 5earths+1form.
Un titolo che è un gioco di parole, volutamente forzato, incentrato sulla traduzione letterale della parola “terra”, che in italiano indica sia il pianeta – sul quale le architetture intervengono, modificandolo – che la terracotta – che di queste architetture diventa mezzo espressivo.


materia/e e forma
In mostra modelli, fotografie di architettura e fotografie degli stessi modelli inseriti in paesaggi reali, con immagini di dettaglio e sconcertanti cambi di scala che ingenerano meccanismi di meraviglia e stupore. Così l’architettura diventa una “macchina da percezione” e messa in forma del reale e del contesto.

5+1AA Agenzia di Architettura
alfonso femia gianluca peluffo


Alfonso Femia e Gianluca Peluffo, soci fondatori dello studio 5+1 (1995), nel 2005 fondano 5+1AA, che traduce l’attività dello studio in una visione integrata del progetto come ricerca interdisciplinare e nel 2006 aprono a Milano un nuovo atelier, luogo di sperimentazione e indagine sulla città contemporanea.
Sono stati invitati ad esporre il loro lavoro a Parigi (IIC_1998), Zurigo (ETH_2001), e Firenze (SESV_2001), partecipando inoltre alla VIII (2002) e IX (2004) Biennale di Architettura di Venezia. Segnalati al Premio Borromini (2001), al Mies van der Rohe (2002) e alla Medaglia d’Oro della Triennale (2003), sono vincitori con il Campus di Savona, il Museo Archeologico di Aquileia e la Caserma di Finanza di Albenga di premi all’opera. Nel 2002 ricevono la menzione speciale per l’Hoesch Design Award. Nel 2003 per l’attività di ricerca sono stati insigniti del Titolo di Benemerito della Scuola della Cultura e dell’Arte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Pubblicati nelle principali riviste e collane d’architettura, nel 2001 Skira pubblica una monografia: ‘5+1. L’ombra delle idee’. Nel 2005 vincono con Ricciotti il concorso internazionale per il Nuovo Palazzo del Cinema di Venezia. Sono finalisti nei principali concorsi di architettura internazionale. Nel 2006 vincono i concorsi per la città dei Ministeri a Guangzhou (con MGA e RBA) e per la riqualificazione degli immobili Generali Properties a Milano. Tra i lavori in corso di realizzazione l’area dei Frigoriferi Milanesi e la Nuova Agenzia Spaziale Italiana a Roma.
Alfonso Femia (1966) è collaboratore alla didattica di progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura di Genova e Professor alla KSU di Firenze.
Gianluca Peluffo (1966) è ricercatore presso la Facoltà di Architettura di Genova. Insieme dal 2003 sono membri del Comitato Scientifico e docenti al Masp di Lucca.

danilo trogu

Danilo Trogu (1956) si è diplomato nel 1975 presso il Liceo Artistico “A. Martini” di Savona. Diplomato Conservatore e Restauratore della Ceramica nel 1980 presso la Scuola di Ceramica di Albisola. Vive e lavora nel suo laboratorio artigiano “La Casa dell’Arte” ad Albisola Capo in provincia di Savona. Hanno scritto di lui: Enzo Biffi Gentili, Sebastiano Brandolini, Cecilia Chilosi, Viana Conti, Giorgio Lilli Latino, Claudio Parmiggiani, Gianni Ravello, Elisabetta Rota, Franco Sborgi, Antonio Schiesaro.


ernesta caviola

Architetto (1964), lavora principalmente attraverso lo strumento fotografico.
Negli ultimi sei anni ha sviluppato una ricerca sull’attitudine rivelatoria del corpo nella fotografia di interni.
Testi critici sul suo lavoro sono stati scritti da Vittorio Savi e Brunetto de Batté.
Sue fotografie fanno parte di collezioni in Italia e all’estero.
I suoi lavori vengono pubblicati frequentemente su libri e riviste di architettura italiane e straniere.

24 gennaio 2007

TORINO 2008 WORLD DESIGN CAPITAL




Partecipano alla conferenza
Gillo Dorfles, Italia
ARTISTA, TEORICO, SAGGISTA. PROMOTORE DELL’ADI E DEL MAC
MEMBRO DEL COMITATO SCIENTIFICO
Enrico Morteo, Italia
STORICO E CRITICO DEL DESIGN
MEMBRO DEL COMITATO SCIENTIFICO
Guta Moura Guedes, Portogallo
PRESIDENTE DI EXPERIMENTA, ENTE ORGANIZZATORE DELLA BIENNALE EXPERIMENTADESIGN DI LISBONA
MEMBRO DEL COMITATO SCIENTIFICO
Michael Thomson, Gran Bretagna
FONDATORE DI DESIGN CONNECT NEL 1995 A LONDRA, MEMBRO DELLA ROYAL SOCIETY OF ARTS
MEMBRO DEL COMITATO SCIENTIFICO
Sergio Chiamparino
SINDACO DELLA CITTÀ DI TORINO
PRESIDENTE DEL COMITATO ORGANIZZATORE
Andrea Bairati
ASSESSORE ALL’UNIVERSITÀ RICERCA E INNOVAZIONE DELLA REGIONE PIEMONTE
VICE PRESIDENTE DEL COMITATO ORGANIZZATORE
Peter Zec
PRESIDENTE DI ICSID
Modera
Carlo Forcolini
PRESIDENTE DI ADI

Nel 2008 Torino sarà la prima World Design Capital. Assegnando questo
titolo a Torino i due organi mondiali Icsid (International Council of Societies
of Industrial Design) e Ida (International Design Alliance) hanno riconosciuto
alla città innanzitutto la volontà progettuale di rinnovare sé stessa
attraverso innovazione e creatività.
A un anno dall’inizio di un evento che non ha precedenti, questo incontro vuole
mostrare il lavoro svolto finora e indicare gli obiettivi che la città si è data,
consapevole del ruolo di beta-tester del progetto World Design Capital.
Il design ci appartiene, ci viene incontro con una frequenza quotidiana.
Perciò Torino 2008 World Design Capital vuole offrire una visione più chiara
possibile, bilanciando la sensibilità italiana e il valore dell’identità
piemontese – coraggiosa, sfaccettata e spesso nascosta – con i temi rilevanti,
i significati e i fatti del design contemporaneo.
Il design è prima di tutto il privilegio di porsi domande. In sintonia con questa
percezione, Torino 2008 vuole formare il proprio carattere adottando soluzioni
e metodi nuovi, stimolando una partecipazione aperta e creando un sistema
di comunicazione visiva che evolve attraverso l’impegno e l’esperienza di coloro
che accolgono il design come invito a migliorare la vita.


23 gennaio 2007

La rivoluzione informatica in architettura




La collana IT Revolution in Architettura fondata e diretta da Antonino
Saggio ha pubblicato ad oggi 30 volumi in inglese ed è stata una risorsa
nel processo di approfondimento dei rapporti tra Architettura e nuove
tecnologie digitali. Dall’ottobre 2005 la versione italiana della collana
ha un nuovo editore, Edilstampa, la casa editrice dell’ANCE, una nuova
veste tipografica e 7 nuovi titoli.
L’incontro al MAXXI prevede la presentazione dei nuovi libri della collana,
che saranno illustrati dai rispettivi autori.

SALUTI
Pio Baldi, direttore generale DARC
Paolo Buzzetti, presidente ANCE
Margherita Guccione, direttore MAXXI Architettura

COORDINAMENTO
Massimiliano Fuksas
Antonino Saggio

INTERVENTI
Alberto Iacovoni, Alexandro Ladaga, Alexander Levi,
Antonello Marotta, Dimitri Papalexopoulos,
Vinko Penezi´c, Kreˇsimir Rogina, Paola Ruotolo,
Amanda Schachter, Nigel Whiteley

il pdf dell'evento>>

22 gennaio 2007

ICity-periferiche

26-27 gennaio 2007
Urban Center Bologna
Palazzo Re Enzo (accesso dal Voltone del Podestà)
Opening ore 18:00

ICity-perifericheMappe mentali per una periferica



ICity-periferiche è un progetto in progress che si svolgerà, in un primo step, a Bologna durante i giorni di Artefiera proseguendo per tappe attraverso le maggiori città italiane, arricchendosi
di contenuti di luogo in luogo. Il titolo gioca ironicamente su un cut up semantico che prevede l’uso e lo sfruttamento dell’i-pod, quale status simbol generazionale contemporaneo. L’i-pod ha rivoluzionato tecnologicamente il walkman spostando il concetto di fruizione da un ascolto passivo alla possibilità di interagire con il mezzo e di mostrare o rendere ascoltabili le proprie produzioni tramite video e audio podcast. L’i-pod diventa così lo strumento per comunicare il pensiero partendo dal concetto di copyleft che consente una diffusione aperta e senza limiti della creatività artistica, attraverso l’interazione tra persone e “periferica”. La modalità di funzionamento dell’i-pod è nel nostro caso un piano di lavoro interdisciplinare che
coinvolgerà un gruppo di artisti, critici, architetti, poeti, sociologi, ecc., che invitati a partecipare, doneranno un lavoro: video, audio o intervento sonoro o di immagini.
Il progetto I-city cerca di ribaltare il concetto di nomadismo e di zona temporaneamente autonoma teorizzata da Hakim Bay attraverso l’uso di i-pod che, come una TAZ, avrà “una collocazione temporanea, ma reale nel tempo e una locazione temporanea, ma reale nello spazio”, senza un luogo fisico di riferimento si costituirà un archivio internet, da cui selezionare e scaricare la propria play list, insieme ad una serie di mostre e
manifestazioni che riproporranno ogni volta i lavori presentati nelle tappe-città precedenti con quelli della tappa ospitante, creando così una serie di mappe per questa “periferica”.
Sul sito http://www.icity-periferiche.com/ e www.itunes.com convergeranno tutti i lavori che saranno aggiornati in tempo reale inglobando in un processo collettivo tutti i contributi.

Tra i partecipanti: ACZ, altro_studio, Alessandra Andrini, Sergia Avveduti, Cesare Ballardini, Simone Barresi, Francesco Bernardi, Marco Bernacchia, Davide Bertocchi, Paolo Bertocchi, Patrizia Bonifazio, Camillo Botticini, Annalisa Cattani , Piero Cattani, Vanessa Chimera, T-Young Chung, Valentina Ciuffi, Cuoghi Corsello, Paolo Gonzato, Roberto Daolio, Michele Dantini, Ericailcane, Mirko Fabbri, Arianna Fanti, Emilio Fantin, Luca Gemma, Patrizia Giambi, Gino Gianuizzi, Silvia Grandi, Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, Francesca Grilli, Guido Guidi, HOV, Koan01, Alessandro Lanzetta, LAN, Luciano Maggiore, Maurizio Mercuri, Guido Molinari, Elena Nemkova, Fabiola Naldi, Massimiliano Nazzi, Gruppo Olyvetty ( Benassi/Rocchetti), Marinella Paderni, Chiara Passa, Daniele Pario Perra, Stefano Pasquini, Maria Vittoria Perrelli, Anteo Radovan, Giovanna Ricotta, Fabrizio Rivola, Mili Romano, Christian Rainer, Anna Rossi, Marco Samorè, Gianfranco Sanna, Francesco Spampinato, Petar Stanovic, Sabrina Torelli, Adriana Torregrossa, Zimmer Frei, Adi Xhafa, Gruppo Zero. …..

ICity-periferiche
Fabrizio Basso, Silvia Cini, Emanuele Piccardo, Elvira Vannini
Webmaster Diego Ghiddini
Si ringraziano per la gentile collaborazione: Comune di Bologna, Urban Center Bologna, Plug-in/Archphoto, siproduzione, Alan d’Inca, Undo.net, neon>campobase
Urban Center Bologna
Palazzo Re Enzo (accesso dal Voltone del Podestà), Bologna26 e 27 gennaio dalle 18 in poi.Info: tel. 051-271006, e-mail: info@esposizionebologna.org

20 gennaio 2007

Leonardo Ricci a Riesi

domenica 21 gennaio 2007
Giovanni Bartolozzi, Leonardo Ricci_villaggio Monte degli UliviRiesi


Il quotidiano Liberazione presenta "Viaggio in Italia nelle architetture dimenticate", dopo il primo appuntamento sulla Fabbrica Solimene a Vietri sul mare opera di Paolo Soleri, continua l'esplorazione delle architetture dimenticate con il Villaggio Monte degli Ulivi realizzato a Riesi da Leonardo Ricci.
L'obiettivo è portare all'attenzione di un ampio pubblico, non solo gli addetti ai lavori, alcuni brani dell'architettura
italiana patrimonio dell'intero paese.

I prossimi appuntamenti saranno dedicati a:
Brunetto De BattèComplesso Pineta di Arenzano (Ignazio Gardella)
Anna Rita EmiliIstituto Marchiondi (Vittoriano Viganò)
Alessandro LanzettaVillaggio La Martella (Ludovico Quaroni)

AI MARGINI 07 Architettura ecosostenibile a sud




Il prossimo lunedì 22 gennaio si avvierà a Taranto il programma AI MARGINI 07. Architettura ecosostenibile a sud http://www.aimargini.net/, comprendente incontri, mostre, workshop e dedicato al tema della progettazione in ambiti considerati ai margini della città: ai margini in senso fisico, in quanto periferici e mal collegati al resto del tessuto urbano, e in termini funzionali, in quanto reietti, abbandonati, trascurati, irrisolti, apparentemente privi di richiamo. Il programma proposto da Kinoworkshop http://www.kinoworkshop.it/ intende esplorare tali luoghi perché diventino protagonisti di nuovi scenari metropolitani, testimoni di un lavoro progettuale teso alla riqualificazione delle zone più umiliate del contesto cittadino. In questa esperienza, le logiche della sostenibilità ambientale, dell'ecocompatibilità, del risparmio energetico appaiono come l'alfabeto possibile per una progettualità consapevole, attenta, sensibile.Il viaggio attraverso i luoghi ai margini inizia con un caso olandese. Lo presenterà Maurice Nio nella sua conferenza introduttiva e attraverso la mostra SNAKE SPACE. NIO architecten http://www.nio.nl/, prodotta da iMage http://www.image-web.org/ e dedicata al tema degli "spazi tecnici", luoghi della città diseredati, di transito o addirittura ad accesso interdetto: discariche, autostrade, parcheggi, aree industriali, tunnel, viadotti. È qui che Nio realizza le sue architetture, donando anima e vita a territori indefiniti, freddi, spazi di scarto e di rifiuto. La mostra, oltre a illustrare una serie di interventi mirati a riscattare territori marginali, intende fornire uno strumento utile per individuare quella stessa categoria di spazi all'interno della città di Taranto.iMage ha prodotto la mostra SNAKE SPACE e ha contribuito alla comunicazione del programma.

19 gennaio 2007

Progetto Contemporaneo Trienale OFF




Progettocontemporaneo Triennale OFF - 10 febbraio 2007 - Inaugurazione "Medaglia d`Oro all`Architettura Italiana "

PROGETTOCONTEMPORANEO - la Galleria di Architettura di General Membrane - inaugura il 10 febbraio 2007 la mostra MEDAGLIA d'ORO all'ARCHITETTURA ITALIANA, concorso promosso dalla Triennale di Milano con la collaborazione di DARC- Direzione Generale per l'Architettura e l'Arte Contemporanea.
Il concorso, a cadenza triennale, punta alla promozione pubblica dell’architettura contemporanea come costruttrice di qualità ambientale e civile e guarda all’architettura come prodotto di un dialogo vitale tra progettista, committenza e impresa. La Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana si pone come riflessione attiva sul ruolo del progettista e delle sue opere puntando alla diffusione pubblica in Italia e all’estero di un nuovo patrimonio di costruzioni e idee e insieme verificando periodicamente lo stato della produzione architettonica italiana, gli indirizzi, i problemi e i nuovi attori.
La Giuria del concorso, composta da Pio Baldi, David Chipperfield, Jean-Louis Cohen, Fulvio Irace, Arata Isozaki (Presidente) ha assegnato la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2006 e i Premi Speciali e le Menzioni d’Onore a:
VincitoreMedaglia d’Oro all’OperaRenzo Piano Building Workshop (RPBW)Hight Museum of Art, Village of the Arts, Woodroof Arts Center Atlanta, Stati Uniti, 2003-2005

Premio Speciale alla CommittenzaFerrari Spa
Progetto Massimiliano FuksasCentro Sviluppo Prodotto, FerrariMaranello, Modena 2004

Premio Speciale all’Opera PrimaIaN+Edificio per laboratori Università degli Studi di RomaTor Vergata 2003-2004

Premio Speciale per il RestauroCorvino + Multari e Renato SarnoGrattacielo PirelliMilano 2003-2005

Menzione d’Onore – AbitareGianfranco Gianfriddo, Luigi PellegrinoCasa unifamiliare Baglio-Fallisi Contrada Piana, Buccheri, Siracusa 2003-2004

Menzione d’Onore – AbitareBenedetto Camerana e Giorgio RosentalVillaggio Olimpico Torino 2006 in area ex Mercati Generali Lotto 4 Torino 2003-2005

Menzione d’Onore – Cultura e Tempo LiberoFrancesco Garofano e Sharon Yoshie Miura Garofalo Miura ArchitettiAmpliamento e ristrutturazione dell’edificio della British School at Rome Roma 2003

Menzione d’Onore – Spazi e Infrastutture PubblicheStudio Italo Rota & partnersSistemazione dell’area a mare “Foro Italico”
Palermo 2005

Menzione d’Onore – Spazi e Infrastrutture PubblicheCino Zucchi Architetti CZARiqualificazione degli spazi pubblici di via Basso al quartiere Gratosoglio
Milano 2001-2003

Menzione d’Onore – Attività Produttive e per il PubblicoGuido Canali – Canali AssociatiUffici SMEG San Girolamo di Guastalla, Reggio nell’Emilia 2004

Menzione d’Onore – EducazioneC+S associatiScuola dell’infanzia Covolo di Pederobba 2003-2005

Menzione d’Onore – Salute e BenessereMarco CastellettiStabilimento balneare sul lago del Segrino Eupilio, Como 2003-2004

Menzione d’Onore – Salute e BenessereGuidarini & SalvadeoCentro sociosanitario residenziale per sordociechi Lesmo, Milano 2004

La mostra si colloca nell'ambito del marchio Triennale Off, un circuito di sedi espositive diffuse sul territorio nazionale che operano in stretta sinergia con la Triennale di Milano, affrontando i temi dell’arte, dell’architettura, del design e della comunicazione secondo una linea editoriale comune e coordinata.
per approfondimenti: www.progettocontemporaneo.itProgettocontemporaneoVia Venezia, 28Ceggia (VE) - ItaliaTel. +39 0421 322000 Fax: +39 0421 322800 E-mail: info@progettocontemporaneo.itInternet: http://www.progettocontemporaneo.it/

18 gennaio 2007

Simply architects. Simply architects?

L’AssociazioneMendrisioArchitettura e La Tessitura Mantero presentano il libro:
Simply architects. Simply architects?
10+1 domande per imparare la professione dell’architetto


Presentazione del libro sabato 17 febbraio 2007, dalle ore 16.00 alle 18.00
La Tessitura Gallery, Viale Roosevelt 2\A Como


AsMA, associazione studenti e alunni dell’Accademia di architettura di Mendrisio, ha realizzato un’ampia ricerca sulla situazione attuale della professione dell’architetto in Europa che si è concretizzata in un libro: “Simply architects. Simply architects? 10+1 domande per imparare la professione dell’architetto”. Il testo verrà presentato in anteprima a La Tessitura Mantero il 17 febbraio, dove verrà anche esposto per un’intera settimana, sino al 25 febbraio, il contenuto del libro.
La ricerca, diretta da Alessandro Martinelli, Matteo Soldati e Teo Valli per AsMA, ha privilegiato giovani studi d’architettura rinomati a livello internazionale e presenti nelle maggiori città europee: Milano, Parigi, Madrid, Roma e Vienna.
Lo stile di scrittura prescelto è l’intervista, forma letteraria utilizzata per approfondire in maniera sintetica i diversi temi che vanno a comporre la pratica dell’architettura. Alle venti interviste che rappresentano il nucleo del libro si affiancano i contributi critici, commenti e analisi di alcuni autori: Hans Ulrich Obrist, Gianluigi Ricuperati e Mario Botta.
Alla presentazione del libro a La Tessitura Mantero interverranno Stefano Boeri, architetto ed ex direttore della rivista Domus, Bruno Pedretti, storico dell’arte e docente all’Accademia di Architettura di Mendrisio, infine parteciperanno alcuni degli architetti intervistati nel libro: Andrea Boschetti ed Alberto Francini di Metrogramma, Matteo Poli di 99IC, Gianandrea Barreca e Antonella Bruzzese di gruppo A12. L’incontro sarà introdotto da Roberto Borghi, critico d’arte, e moderato da Chiara Rostagno, Vicepresidente dell’Ordine degli Architetti di Como, e dal Vicepresidente del Collegio Edile.

Con l’evento in oggetto si riapre l’attività culturale de La Tessitura Gallery che ospiterà per l’occasione una mostra d’arte tessile di Mimmo Totaro, artista che affianca a scultura e pittura l’interesse nell’ambito architettonico e dell’arredamento. Le sue nove installazioni infatti, interagiscono con lo spazio circostante, costruendosi attraverso fili, corde e strutture metalliche vicine al rigore e allo spirito architettonico.


Le mostre resteranno aperte dal 17 febbraio al 25 febbraio 2007
Orario continuato 10.30 – 19.30
domenica 11.00 – 19.00, lunedì chiuso.
Press office Mantero tel. 031 321.342-312
press@mantero.com

La Tessitura di Mantero SetaViale Roosevelt 2\A Como
Infoline 031 321.363


AssociazioneMendrisioArchitettura

13 gennaio 2007

SIDNEY POLLACK proiezione e discussione

ARCHITETTURA MODERNITA’ E SCIENZE
ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI GENOVA

proiezione del film di
SIDNEY POLLACK
con Michael Eisner, Bob Geldof, Dennis Hopper, Philip Johnson
Sydney Pollack, Julian Schnabel, Frank O. Gehry
Produzione USA 2006

Discussione coordinata da GiordanoTironi sul tema
Confusione spaziale vs ordine mentale?
SABATO 10 FEBBRAIO 2007 ALLE ORE 17
Sala Conferenze

ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI GENOVA
Piazza San Matteo a GENOVA

>scarica la locandina dell'evento >>>

architestura - Derrida/Eisenman e la decostruzione dello spazio

architettura modernita e scienza


architestura
Derrida/Eisenman e la decostruzione dello spazio
SABATO 20 GENNAIO 2007 ALLE ORE 11 A GENOVA
SANTA MARIA DI CASTELLO - CAPPELLA GRIMALDI


Nel Timeo platonico va in scena la nascita dell’universo: un demiurgo/architetto, servendosi dei materiali di cui dispone, le idee e lo spazio, costruisce il cosmo.
Ma che cos’è lo "spazio" - chora - in cui opera il demiurgo/architetto?
Ecco l’enigma che non ha mai smesso di ossessionare la storia della filosofia.
Attorno a quest’enigma a partire dal 1985 Peter Eisenman e Jacques Derrida
tessono la tela di un testo che eccede i limiti delle due discipline architettura e filosofia.
E’ un testo sui generis, un’architestura in cui si intrecciano pagine filosofiche, disegni, lettere,

progetti:
architettare un giardino per il Parc de la Villette di Parigi.
Il progetto non verrà mai realizzato; ma l’archivio di questa collaborazione tra Eisenman e Derrida è forse il luogo privilegiato, a partire da cui ripensare la nozione di spazio filosofico e/o architettonico come architestura: spazio scritturale di invenzione.


SIMONE REGAZZONI (Genova 1975) è stato allievo di Jacques Derrida presso l’EHESS di Parigi. Nel 2004 ha conseguito un "Doctorat en Philosophie" presso l’Université de Paris VIII Vincennes Saint-Denis dove ha tenuto un seminario su La déconstruction du politique. Attualmente collabora con la cattedra di Estetica presso l’Università di Genova. Per i tipi del Melangolo ha pubblicato il volume La decostruzione del politico. Undici tesi su Derrida, Genova 2006. E’ membro della redazione della rivista "Estetica"

Scarica la locandina dell'evento >>>

10 gennaio 2007

VERONA > VEMA





agav associazione giovani architetti verona




VERONA>VEMA 20.01.07


Sabato 20 gennaio 2007 l'Agav organizza un convegno e mostra sul tema di una città ideale.Saranno presenti alla conferenza gli architetti Purini, Liverani-Molteni, Monestiroli-Ferrari e Stipa. Il dibattito sarà animato da alcuni amministratori pubblici e moderato dal giornalista veronese Mario Puliero.Il convegno si terrà presso la sala conferenza del Palazzo dei Mutilati in Via dei Mutilati, 1 a Verona ore 9.30




Hai visto VEMA alla Biennale? Cosa ne Pensi? http://www.padiglioneitaliano.org/

Finlandia oggi architettura e design




Finlandia oggiarchitettura & design
11 gennaio - 31 gennaio 2007 alla Casa dell'Architetturapiazza Manfredo Fanti 47, Roma
Inaugurazione: giovedì 11 Gennaio 2007 alle ore 18.30

Una mostra di architettura contemporanea finlandese a cura di Arianna Callocchia, promossa dalla Ambasciata di Finlandia, l'Institutum Romanum Finlandiae, Amici di Villa Lante al Gianicolo, la Casa dell'Architettura e Patrocinata dalla Regione Lazio, il Comune di Roma, il Ministero degli Affari Esteri e l'Ordine degli architetti, P.P.C. di Roma e Provincia. La Casa dell'Architettura, nel suggestivo e storico edificio dell'Ex Acquario Romano, ospita per la prima volta in Italia la mostra Finnish Architecture 0405 prodotta dal Museo di Architettura Finlandese di Helsinki in collaborazione con Alvar Aalto Academy e Finnish Association of Architects, con lo scopo di promuovere uno scambio culturale tra architetti finlandesi ed italiani. Un allestimento sobrio e non invasivo, progettato dall'architetto finlandese Roy Mänttäri, che utilizza il tema della natura e della cultura finlandese per mostrare l'architettura e il design del proprio Paese creando suggestioni ed emozioni ai fruitori. Questa mostra fa parte di un'iniziativa più ampia che vuole presentare l'immagine della Finlandia contemporanea attraverso l'architettura, il design e l'arte, grazie all'installazione di altre due grandi mostre rispettivamente di design: Marimekko - Iittala, Auditorium di Roma, 9 Dicembre 2006 - 7 Gennaio 2007 e di arte: "Baltico-Mediterraneo.Italia e Finlandia a confronto", Castel Sant'Angelo, 22 Gennaio - 10 Aprile 2007.

"Finlandia oggi. Architettura & Design"mostraApertura al pubblico: 12 - 31 gennaio 2007
Orario: 10-18 dal lunedì al sabato orario continuato 10-13 la domenica Ingresso libero Mostra

9 gennaio 2007

Mistica e Architettura

Mistica e architettura
Il simbolismo del cerchio e della cupola
Louis Hautcoeur

A cura di Guglielmo Bilancioni
Anno 2006
Collana «Nuova Cultura»


il contenuto
Storia di una forma e di molte idee, Mistica e Architettura cataloga, nelle epoche, la cupola – che e un oggetto sacro cosmico e tellurico, cristiano e pagano – e le tipologie ad essa riferite, l’abside, il ninfeo e l’esedra. Il tempio a pianta centrale, l’arcosolium, il martyrium, il battistero sono, per forma e costruzione, misteri architettonici, la cui sostanza sacra ha plasmato le pietre e le culture dei popoli.Il libro studia l'origine e il significato di un simbolo, centrale nello sviluppo dell’umanita, che è copertura e contenimento, irradiazione, grandiosa imitazione del cielo, sfera della storia, sede dell’asse del mondo e perfetta miniatura dell’universo, nel suo ordine e nella sua bellezza.
I complicati dispositivi dell’adeguare il cerchio celeste al quadrato terrestre, la loro evoluzione nel tempo, e la loro ampia diffusione nella geografia dell’antichità, vengono studiati da Hautecoeur con passione scientifica e sapienza liturgica.La speciale costruzione sacra incontra il suo fondamento nel cerchio magico, origine del rito, nella Tholos arcaica, tumulo e memoriale: il perenne rinnovarsi della cupola, che scambia, come offerta di sacrificio, l’ancestrale conil sempre nuovo, è trionfo della geometria e dell’arte di costruire, da sempre sperimentatosi in questa speciale machina, e fabrica, della fede.Libro di meraviglie della sapienza, formatosi all’incrocio di scienza sacra e scienza delle costruzioni. Mistica e architettura delinea un grandioso affresco, in cui possono agire insieme il metodo positivista e l’anelito alla conoscenza esoterica, la storia delle idee e la teologia mistica.
E che ci fa comprendere come nella presenza piena del Pantocrator in un’abisde viva il prestigio dell’immagine e la profondità, che è autorità, del suo significato.

l'autore
Louis Hautecoeur (1884-1973) insegnò Storia dell’arte e Storia generaledell’architettura alla Ecole des Beaux-Arts e alla scuola speciale di architettura.
Studioso di rango, grande didatta e alto funzionario di stato per le questioni artistiche, fu tra l'altro conservatore del Louvre, e direttore delle Belle Arti. La sua vocazione di custode dello spirito nazionale e del contegno classico, lo portò a promuovere e coordinare un sistematico lavoro di ricerca archivistica di una migliore conservazione del patrimonio artistico, ma nello stesso tempo non gli impedì di profondere uno strenuo impegno a favore dell’architettura contemporanea e della formazione degli architetti: nell'idea che l'architettura sia cosa pubblica che ha nel simbolo la sua antica origine.
Fra i molti scritti di Hautecoeur spicca la monumentale "Histoire de l’architecture classique en France" (1948-67), cui fanno corona studi sul Louvre, sui giardini, sulle moschee dell’Islam, il Romanticismo, la Russia, Gaugin, Velazquez, Hubert Robert, il Barocco, il Romanico e il numero d’oro.

Mistica eArchitettura, Ordina da iBS Italia

PARAMETRO 266



E' IN LIBRERIA PARAMETRO 266 (novembre/dicembre 2006): IL RESTAURO DEL MODERNO (numero a cura di Giovanni Carbonara)

Ancora una volta «Parametro» torna ad affrontare il tema del restauro, in continuità con i recenti numeri 239/2002 Restauro fin de siècle e 262/2006 Ivrea. Passato e futuro di una Company Town.L’autonomia che sta assumendo il restauro del Moderno rispetto alla più consolidata disciplina del restauro dell’Antico, porta con sé la necessità di una nuova definizione degli strumenti e delle metodologie operative, rielaborando in massima parte quelli già da tempo codificati in funzione del restauro del patrimonio storico. Ma, prima di tutto, qualsiasi politica applicativa rimanda ad una complessa riflessione teorica circa il “significato di documento storico” dell’opera moderna, nei confronti della quale il giudizio espresso è, oggi, forse più critico che storico se si pensa al lasso di tempo che ci separa dalla sua costruzione; basti pensare alla letteratura di cui gode una qualsiasi architettura antica in confronto ad una moderna, sia questa più o meno conosciuta e studiata. Oltre ad investigare le diverse concezioni teoriche e a presentare una serie di esempi significativi sotto forma di “regesto di opere”, il numero curato da Giovanni Carbonara non manca di accogliere e paragonare le politiche di conservazione e tutela del Moderno attuate all’estero e nei Paesi d’oltreoceano, dove la diversità di approccio affonda le radici sulle caratteristiche del patrimonio ereditato e sulle peculiarità culturali di aree geografiche lontane. Come il caso nordamericano, ben descritto nell’articolo di Simona Salvo, che vede il fenomeno del restauro in qualche modo ancorato a ragioni economiche o di marketing. Il desiderio di recupero spesso si confonde con spettacolari operazioni di revival, in grado di innescare nel pubblico facili processi di identificazione nazionalistica e patriottica.Ma rimane, ovunque, assodata la necessità che l’azione di restauro si trasformi nel tempo in una conservazione manutentiva costante nel tempo e per questo compatibile con nuovi utilizzi “calibrati e compatibili”, grazie ad adeguamenti funzionali e tecnologici tali da garantire un riuso del manufatto che ne scongiuri qualsiasi abbandono funzionale, inevitabile causa prima di degrado e rovina.

Il numero è consultabile su http://www.parametro.it/

Prossima uscita: «Parametro» 267 (gennaio/febbraio 2007). Letteratura architettonica italiana. 1945-1999

Seminario di Camerino 2007

Il SACU presenta il Seminario Internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana CAMERINO 2007

Tema: "L'ARCHITETTURA OLTRE LA FORMA. Paesaggi urbani sostenibili"Luogo: CAMERINO (MC), Palazzo ducale, sede storica dell'Ateneo camerte
Data: dal 29 luglio al 2 agosto 2007Motivazioni: Il seminario propone una riflessione sull'esuberante formalismo in cui si è risolta l'architettura negli ultimi anni, per rivolgere l'attenzione ai temi della sostenibilità ambientale, della gestione delle risorse naturali, del clima, dell'inquinamento, al modo di pensare a insediamenti e infrastrutture più coerenti con i caratteri del territorio ...

Ulteriori informazioni ed aggiornamenti sono pubblicati sul sito www.unicam.it/culturaurbana

SACU Seminario di Architettura e Cultura Urbana
c/o Unicittà, Palazzo ducale - 62032 CAMERINO MC

7 gennaio 2007

Architettura e Felicità


Alain de Botton affronta un aspetto centrale dell'esistenza di tutti gli esseri umani: le case, le città, la geografia dei luoghi che abitiamo e in cui ci muoviamo, la necessità che abbiamo di sentirli belli e accoglienti. E lo fa partendo da alcune semplici domande: Che cosa rende una casa bella? E perché ciò che per alcuni è bello, per altri è invece inguardabile? Ed è ragionevole passare parte del proprio tempo a cercare di rendere più belli i luoghi in cui viviamo? E, soprattutto, i luoghi, gli edifici, le stanze e gli uffici possono renderci più o meno felici?

Architettura e felicità, Alain de Botton, Euro. 16.50 euro Ordina da iBS Italia


Titolo:Architettura e felicità
Autore:Botton Alain de
Prezzo:€ 16,50
Anno: 2006
Editore:Guanda
Hai letto il libro? Cosa ne pensi di questo argomento? Vogliamo sapere anche il tuo punto di vista....

6 gennaio 2007

L'uomo noeticus è architetto?

E' da poco apparso in rete un nuovo Blog >www.homonoetisus.it e vogliamo segnalarvelo, perche il sito ha aspetti interessanti di discussione sulla nostra contemporaneità. E se l'uomo noeticus fosse anche un architetto? Cosa ne pensi? Il blog ha alcuni post inerenti l'architettura. R.Meier , s.Holl e tanto altro...
alcuni post:
Il >cls intelligente >>
>Il cemento mangia smog >>

Ma cosa è l'uomo noetico?L’uomo noetico secondo quanto affermava Theilard De Chardin è il gradino successivo della nostra evoluzione dopo l’Homo Sapiens Sapiens apparso circa diecimila anni fa. Per citare un articolo di Giuseppe Vatinno su “Scienza e Conoscenza” il teologo gesuita Theilard De Chardin - …giunse a preconizzare che l’evoluzione della coscienza avrebbe portato ad una “mente planetaria” o meglio una “rete nervosa planetaria” alla fine della quale ci sarebbe il cosiddetto “Punto Omega” (punto Ad quem omnia tendunt), cioè l’unione (e qui è il teologo che parla) con il Cristo Cosmico -.
Il blog, è bene chierirlo subito, non si colloca all’interno del panorama New Age, ma vuole essere solo un punto di osservazione che si muove a 360° intorno a questo assunto, scandagliando la rete, i giornali e le notizie dal mondo in tutti i campi…. Cercare in pratica all’interno del mondo in cui viviamo i segni dell’avvento di questo “Uomo Nuovo”, l’Homo Noeticus appunto. I
Per chi volesse approfondire il tema dell’Homo Noeticus si può far riferimento a un snap_preview_added="spa">articolo di Giuseppe Vatinno e a questa intervista a Beatrice Bruteau; ci saranno altri post su questo argomento partendo proprio dalla teologia di P. Theilard De Chardin

I tre scritti di Rem Koolhaas, sono riuniti insieme dall'autore su richiesta dell'editore italiano, sono da leggere come il seguito ideale di Delirious New York (1978). Essi ci offrono una nitida visione delle forze ingovernabili che regolano lo spazio nelle nostre città. Il rapporto fra storia e identità (fra «destino e carattere», direbbe Benjamin) è qui smascherato crudelmente: Junkspace, «spazio spazzatura», è una nuova categoria del pensiero che Koolhaas, maestro di similitudini, introduce con lirico cinismo per aprirci gli occhi sullo spazio in cui viviamo, e forse sullo spazio in generale.

Rem Koolhaas, Junkspace, Euro. 13.50 euro Ordina da iBS Italia


Titolo:Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano
Autore:Koolhaas Rem
Anno:2006
Editore:Quodlibet

nasce il blog di Arch&Web


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